Deontologia e formazione professionale
ETICA: il principio guida del nostro lavoro
La normativa vigente in Italia prevede che le spoglie animali debbano essere smaltite tramite incenerimento. Noi di PETICO crediamo invece che la cremazione contraddistinta dalla restituzione delle ceneri, offra la possibilità di trasformare il distacco dal proprio animale in un gesto d’amore di cui poter conservarne il ricordo.
Arthur Schopenhauer
Chi non ha avuto un cane non sa cosa significhi essere amato.
Deontologia e formazione professionale
ETICA: il principio guida del nostro lavoro
Il nome Petico nasce da "Pet + Etico = Petico" con l'intento di sottolineare il valore etico del progetto nella gestione del distacco dal proprio animale domestico, non più considerato come rifiuto da smaltire, ma soggetto di cui preservare la dignità e il ricordo.
A stimolare la nascita di Petico Srl è stata infatti l'allora e
attuale normativa vigente in Italia in tema di smaltimento delle spoglie degli animali domestici (Regolamento UE 1069/2009/CE) secondo cui l'inumazione in luoghi non autorizzati e/o non di proprietà quali ad esempio giardini, boschi o parchi, non è consentito. Le leggi, di fatto, considerano le spoglie animali come sottoprodotti e impongono ai padroni lo smaltimento tramite incenerimento. Il sistema tradizionale prevede infatti lo smaltimento degli animali in forni crematori comuni che impediscono ai padroni di preservarne degnamente il ricordo o addirittura in impianti che li trasformano in farine che successivamente vengono incenerite.
Petico si impegna ad offrire un servizio che scoraggi il concetto di sottoprodotto visto come rifiuto da smaltire e conferisca eticità e dignità al momento del distacco dal proprio animale domestico.
Petico rispetta infatti la dignità dell’animale prendendosi cura della sua spoglia in tutte le fasi del processo.
