I nostri amici a quattro zampe sono molto golosi e spesso non facciamo neanche a tempo a riempire loro la ciotola che sono già pronti a spazzolare tutto.
Forse è anche per questo che quando non hanno appetito ci allarmiamo fin da subito e cerchiamo in ogni modo di risolvere la situazione.
In questi casi è importante capire quali sono le cause dell’inappetenza e agire di conseguenza.
LE CAUSE DELL’INAPPETENZA
Esistono diversi fattori che possono spingere i nostri cani a rifiutare il cibo, riconducibili sia a cause esterne che a patologie che affliggono la sua salute.
Nel primo caso la perdita di appetito può essere dovuta a un cambiamento nell’alimentazione, come per esempio l’adozione di una nuova marca di crocchette o un periodo di sovralimentazione, oppure ancora a un cambiamento ambientale come un viaggio o un trasloco che modificano la routine dell’animale.
Altre volte l’inappetenza può essere legata alla noia o all’eccessiva sedentarietà, alle alte temperature o allo stress dopo un evento traumatico come il distaccamento dalla mamma.
Se il calo dell’appetito non è riconducibile a nessuno di questi fattori, allora potrebbe essere il sintomo di una patologia che interessa la salute del nostro animale.
Tra le principali problematiche legate alla mancanza di fame facilmente risolvibili ci sono problemi dentali e infiammazioni alla bocca, mal di gola, problemi di deglutizione, mal di stomaco o di pancia.
Altre volte, purtroppo, l’inappetenza è un sintomo di patologie più gravi, come malattie autoimmuni, cirrosi epatica, insufficienza renale, diabete o infezioni alle vie urinarie e calcoli.

CHE COSA FARE SE IL NOSTRO CANE NON MANGIA
Quando il nostro cane rifiuta il cibo è importante innanzitutto tenerlo sotto osservazione nelle ore che seguono il primo digiuno: se la situazione è dovuta a cause esterne, infatti, spesso si risolve nel giro di 24 ore.
Per invogliarlo a mangiare, quando si tratta di un problema comportamentale, possiamo portarlo a spasso prima dei pasti, lasciargli tempo di ambientarsi se si trova in un nuovo ambiente, utilizzare la sua ciotola preferita, abituarlo a dosi e orari prestabiliti ed eliminare gli avanzi da tavola.
Se entro 24 ore la situazione non dovesse migliorare e oltre all’inappetenza dovessero manifestarsi sintomi quali febbre, vomito, aumento della salivazione, diarrea o tremore, allora è necessario contattare il veterinario di fiducia.
In questo modo potremo capire che cosa fare se il nostro cane non mangia e trovare il rimedio più adatto per tornare alla normalità.
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