I nostri amici animali amano esplorare il mondo e fin dalle prime fasi della loro vita sono molto curiosi. A volte, però, possono incorrere in situazioni di avvelenamento accidentale, dove la cosa  fondamentale è agire tempestivamente per prevenire l‘insorgenza di danni gravi o irreversibili. I casi di avvelenamento riguardano circa 60.000 cani all’anno e purtroppo il tasso di mortalità è molto elevato. Che cosa possiamo fare quindi se il nostro cane viene avvelenato?

RICONOSCERE I SINTOMI

Il primo passo consiste nel riconoscere i sintomi, che possono essere di diversa tipologia a seconda del veleno entrato in circolo nell’organismo.

Normalmente, i sintomi si manifestano tra i 30 minuti e le 72 ore dal momento dell’assunzione della sostanza tossica, e possono interessare sia l’apparato digestivo che altri sistemi di regolazione dell’equilibrio animale.

Nei quadri sintomatologici più diffusi si possono riscontrare:

  • Rigidità articolare 
  • Difficoltà nella deambulazione
  • Vomito
  • Salivazione eccessiva
  • Diarrea
  • Inappetenza
  • Respiro affannato
  • Stanchezza
  • Pallore delle mucose
  • Crisi convulsive
  • Letargia
  • Epistassi

TIPOLOGIE DI AVVELENAMENTO

Esistono diverse sostanze che possono provocare nei nostri amici animali una reazione di avvelenamento e le più comuni includono il veleno per topi, quello per le lumache dove è contenuta la metaldeide, i funghi velenosi, le piante tossiche o i bocconcini che vengono disseminati nei parchi o nei boschi.

MODALITÀ DI INTERVENTO

Se durante una passeggiata con il nostro amico a quattro zampe notiamo che ingerisce qualcosa di sospetto, la prima mossa consiste generalmente nel provare a farlo vomitare, somministrandogli abbondante acqua salata.

Tuttavia, non sempre il rigurgito è la modalità di intervento più indicata e può rivelarsi controproducente quando si tratta di avvelenamento da sostanze corrosive, idrocarburi e batterie, o quando l’animale è privo di sensi o ha le convulsioni. 

In questi casi, la raccomandazione principale è quella di chiamare il veterinario e seguire le sue indicazioni, o portare il nostro cane direttamente in ambulatorio per intervenire il prima possibile.

Se l’avvelenamento è stato invece causato da una sostanza tossica da contatto, è necessario lavare immediatamente la pelle dell’animale.

È POSSIBILE PREVENIRE L’AVVELENAMENTO DEI NOSTRI ANIMALI?

Evitare situazioni che possano mettere a rischio la salute dei nostri amici a quattro zampe, seppur non sia sempre possibile, è una strategia efficace per prevenire un eventuale avvelenamento.

A tal fine, è importante tenere fuori dalla loro portata le principali sostanze tossiche di cui abbiamo parlato in questo articolo, come per esempio piante da appartamento tossiche o veleni per insetti per altri animali. Quando li portiamo a spasso, assicuriamoci che non ingeriscano bocconi sospetti e prestiamo attenzione in presenza di specie di funghi che non conosciamo e che potrebbero causare loro un’intossicazione.

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